Oggetto: Centro commerciale PORTO GRANDE – San Benedetto Del Tronto (AP)
Prestazione:
Progettazione e Direzione Lavori per la realizzazione di un sistema di stabilizzazione della quota della falda superficiale mediante la costruzione di pozzi drenanti, ristrutturazione della pavimentazione e dei pilastri di giunto strutturale del piano interrato ad uso parcheggio.
NATURA ED OGGETTO DELL’ATTIVITA’
Il Parcheggio interrato oggetto d’intervento è stato realizzato nell’anno 2000 e per la sua costruzione è stato eseguito uno sbancamento della profondità di circa 5,00 ml. Ha una superficie in pianta di circa 13.000,00 mq ed una pianta rettangolare, rastremata sul lato EST. Le dimensioni di riferimento sono circa 195 ml di lunghezza per circa 61 ml i larghezza
Nelle fasi di sbancamento ed in quelle di successiva realizzazione non vi furono particolari problemi di presenza di acque di falda, tanto è vero che la sua realizzazione avvenne senza particolari accorgimenti in merito, se non quella di realizzare una punto di accumulo dell’acqua trasudante dal terreno che veniva eliminata attraverso una normale pompa ad immersione.
Prima dell’avvio delle procedure di calcolo e deposito presso il competente Ufficio del Genio Civile, la Proprietà commissionò, a due distinte società di geologia e geotecnica, l’incarico delle indagini sui terreni e sulle acque del lotto interessato alla realizzazione del Centro Commerciale.
In ambedue le relazioni prodotte dalle Società incaricate, l’altezza delle falde superficiali era circa – 3,20 m dalla quota piazzali esterni.
Questa situazione sembra essere rimasta invariata per circa un decennio.
Negli anni 2009-2010 si iniziarono ad osservare delle preoccupanti monte della platea di fondazione che, provocarono lo sviluppo di fessurazioni le quali divennero sempre più pronunciate con il passare del tempo.
Il fenomeno è stato provocato dall’azione delle sottopressioni dell’acqua di falda manifestandosi in maniera allarmante negli allineamenti limitrofi ai giunti strutturali a causa dell’effetto di chiodatura che i pali di fondazione, lì posizionati, esercitavano sulla stessa platea. Di fatto, i pali di fondazione realizzati come strutture portanti di bordo, avevano invertito il loro funzionamento diventando dei veri e propri tiranti infissi in terra ed esercitando così un’azione di chiodatura sulla platea.
La deformazione della platea è stata tale da provocare la rotazione sul bordo della stessa in corrispondenza degli allineamenti di giunto strutturale, inducendo una rotazione rigida dei pilastri di bordo giunto che, in diversi casi, finivano per toccarsi in testa contrastandosi in modo reciproco.
INTERVENTI
Prima Fase: Monitoraggio e studio dell’andamento delle quote della falda superficiale per mezzo di pozzi spia e piezometri. E’ bene precisare che il monitoraggio è proseguito durante tutte le fasi ed anche al termine dei lavori in modo da controllare il corretto funzionamento delle pompe installate.
Gli studi hanno messo in evidenza che, al di là della stagionalità, la sua quota media in tutto l’anno solare era notevolmente aumentata rispetto a quelle rilevate nell’anno 2000 (aumento compreso tra 1-2 ml).
Seconda Fase: Progettazione e studio di opere di stabilizzazione del livello di falda al valore esistente al momento della costruzione della struttura e degli interventi di ripristino conservativo delle strutture danneggiate.
Il progetto prevede la costruzione di pozzi drenanti all’interno del parcheggio stesso e della rete idrica di smaltimento dell’acqua prelevata fino a raggiungere la fognatura delle acque bianche comunali.
Terza Fase:
Opere di risanamento delle pavimentazioni particolarmente ammalorate, verticalizzazione dei pilastri di giunto e risanamento del calcestruzzo ammalorato della parte bassa di alcuni pilastri di giunto strutturale.
Committente:
IGD SiiQ S.p.A. – Immobiliare Grande Distribuzione – Ravenna
Impresa Realizzatrice:
Di Vincenzo Dino & C. S.p.A. – SAN GIOVANNI TEATINO (CH)
Periodo: 2014 – 2015